Inviato: Lun Mar 30, 2009 8:19 pm Oggetto: LIBRI: la Millennium Trilogy di Stieg Larsson
- Uomini che odiano le donne
- La ragazza che giocava con il fuoco
- La regina dei castelli di carta
questi i titoli della splendida trilogia poliziesca del Grande scrittore svedese Stieg Larsson, morto nel 2004 a soli 50 anni.
Libri da bere tutto d'un fiato e che lasciano il segno.
"Un caso editoriale. Un libro che vi terrà svegli fino all'alba"
Ystads Allehanda
"Entrate nel mono di Stieg Larsson e non vorrete più uscirne!"
Le nouvel Observateur
"Un affresco poliziesco pieno di colpi di scena e popolato di personaggi di cui ci si innamora"
Le Monde
Se siete rimasti folgorati dai personaggi di Larsson, come il sottoscritto, non mancate di postare qui i vostri commenti.
Di "Uomini che odiano le donne" è stato realizzato il film (qui sotto il link del trailer svedese), uscito in Svezia il 27 febbraio scorso e visto da 1,5 milioni di spettatori. Sarà nelle sale italiane a fine maggio.
Speriamo che la bellezza narrativa e la suspance del libro sia riportata anche nella pellicola.
Curiosità a mille!
Registrato: 03/03/08 17:03 Messaggi: 330 Residenza: Napoli
Inviato: Mar Mar 31, 2009 4:33 pm Oggetto:
Nessuno dei titoli sopra citati ho letto ed un’opinione non posso darla, anche se so che in molti lettori, hanno suscitato impressioni più che positive. Potrei rimandare al futuro la mia opinione in proposito. Nutro qualche dubbio sulla versione cinematografica. Non credo possa apprezzarla anche se non lo escludo, in quanto solitamente tutto ciò che ho letto e poi dopo ho osservato sugli schermi, non mi ha restituito visivamente le sensazioni provate leggendo. Le interpretazioni e le sensazioni sono così personali che nessun regista, per quanto bravo ce le può consegnare. La cinematografia inoltre, segue delle tendenze circa la sceneggiatura, per apparire il più vicino possibile al nostro modo di comportarci odierno e non apparire obsoleto, ma ciò rovina le atmosfere. Personalmente, amo i tempi lenti, teatrali e riflessivi, quindi amavo molto vedere il Maigret di Gino Cervi, piacevolmente impresso nella memoria che oltre al caso poliziesco, restituiva l’atmosfera epocale in cui il romanzo era ambientato. Tali sensazioni non le ho mai provate successivamente nei polizieschi che vi sono succeduti. Troppo veloci e troppo vicino a noi nello spirito, anche se le ambientazioni appartengono ad epoche diverse. La pellicola corre, il libro no. I periodi di un libro si leggono con velocità variabile, a volte ci si sofferma assaporandone le sensazioni, magari si rilegge il periodo per prolungarne maggiormante la sensazione provata, poi si riprende. La pellicola diversamente, scorre veloce e ci lascia indietro. È inesorabile. Ho letto in passato dei libri che mi hanno lasciato quasi scosso le cui versioni cinematografiche in seguito guardate per puro spirito di confronto mi hanno addirittura deluso. Avessi visto prima il film, avrei rinunciato sicuramente in seguito a leggerne il libro. Fortunatamente non è stato così. Cercherò di leggere il libro prima dell’uscita del film. Chi lo ha letto può intanto lasciare il suo commento. _________________
completamente in accordo con te, elfo. In nessun film ho mai ritrovato l'atmosfera del libro, senza dubbio. Oltretutto so per certo, che in questo film, alcuni personaggi del libro non ci sono proprio. Ma mi incuriosisce comunque la pellicola. La possibilità di poter "rincontrare" i protagonisti della trilogia di Larsson, mi allieta l'animo.
Registrato: 03/03/08 17:03 Messaggi: 330 Residenza: Napoli
Inviato: Mar Mar 31, 2009 10:56 pm Oggetto:
arsène lupin ha scritto:
...La possibilità di poter "rincontrare" i protagonisti della trilogia di Larsson, mi allieta l'animo.
Vero. É forse quella la cosa che più ci spinge a vederne il film. Cioè di dare corpo ai personaggi che ci siamo immaginati e vedere se effettivamente corrispondono a come ce li siamo figurati. Quella è la maggiore delusione però. Molte volte guardandoli diciamo « ma non è lui!» Però purtroppo un regista gli ha dato un volto e quello gli rimarrà, strappandoci per sempre la possibilità di affidarci questo compito, dargli viso, movenze e atteggiamenti che il nostro pensiero e la nostra immaginazione avevano costruito. Insomma il personaggio, come noi lo avevamo creato con la nostra mente, morirà per sempre e anche se rileggiamo il libro, non riusciremo mai più a dargli la somaticità che inizialmente gli avevamo affidato, ma lo immagineremo con il viso dell'attore che il regista ha scelto per noi. Una nuova identità. _________________
L'ultima modifica di Elfo il Sab Apr 18, 2009 4:56 am, modificato 1 volta
Registrato: 20/11/08 17:01 Messaggi: 59 Residenza: prov. di Torino - ITALY
Inviato: Gio Apr 09, 2009 4:49 pm Oggetto: libri e film
Anch'io sono stata delusa dai film che ho visto dopo aver letto il romanzo da cui sono stati tratti, per tutte le ragioni che avete elencato così bene.
A volte può capitare di vedere un film e poi di trovarsi tra le mani il libro: in questo caso leggo con ancora più attenzione, gustandomi ogni pagina
Leggo, leggo molto....ma non sono capace di trasferire agli altri le mie emozioni, non sono capace di esprimere tutto ciò che mi passa per la testa...per questo passo a leggere il forum ma non scrivo molto...grazie a Voi che lo fate così bene.... _________________ Tata Tatac
Registrato: 03/03/08 17:03 Messaggi: 330 Residenza: Napoli
Inviato: Sab Apr 18, 2009 5:02 am Oggetto: Re: libri e film
Tata Tatac ha scritto:
...Leggo, leggo molto....ma non sono capace di trasferire agli altri le mie emozioni, non sono capace di esprimere tutto ciò che mi passa per la testa...per questo passo a leggere il forum ma non scrivo molto...grazie a Voi che lo fate così bene....
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