Queste cipolle così cucinate, già mi fanno salire l'acquolina in bocca!
Le provo e ti dico......garzie Tata Tatac.
---------------------------------------------------------------------------
Io vi metto invece la ricetta dei bomboloni,quelli citati da Pupo nella canzone Firenze Santa Maria Novella......."la colazione con i bomboloni,e guai a chi parla male di Antognoni....."
Tanto per far contenta anche la lettrice attenta ma non scrivente di questo Forum,che ne fece richiesta tramite una dedica...sì,lei.......quella che prepara torte da capogiro,ma si schifa di postare qua le ricette.
1kg di farina 00
150 gr di zucchero
100 gr di burro fuso
3 uova
1 cubetto di lievito di birra
buccia grattugiata di un limone+una bustina di vainillina
acqua qb
Sciogliere il lievito in un bicchiere (circa)di acqua
aggiungere tutti gli ingredienti e lavorare a lungo l'impasto
Far lievitare finchè non raddoppia di volume
Realizzare delle ciambelle (considerate che in frittura gonfiano molto )
Friggere in abbondante olio non bollente (altrimenti bruciano fuori e restano crude dentro)
Scolare e passare nello zucchero semolato
Volendo si possono farcire con della crema
Mangiare caldi con gusto, leccandosi alla fine lo zucchero rimasto sulle dita lol:
L'ultima modifica di paolo#firenze il Mar Mag 19, 2009 6:18 am, modificato 1 volta
...Ti consiglio anche di provare la Frittata dell'amico Elfo,io ne sono rimasto entusiasmato,la preparo per gli amici quando usciamo in mare,un successoneeee!!!
Grazie per la citazione Paolo apporterò presto qualche altro mio contributo. _________________
Registrato: 03/03/08 17:03 Messaggi: 347 Residenza: Napoli
Inviato: Mar Mar 31, 2009 4:13 am Oggetto:
Alici marinate
Sono circa trent’anni che ho appreso questa preparazione. A fornirmela fu un caro amico di cucina, con il quale, è proprio il caso di dire, ne abbiamo fatte di cotte e di crude. Tempi andati ma ricordati con piacere ed immensa nostalgia. Le continuo a preparare per mio consumo, svariate volte all’anno.
Diversamente da come suggerito da molte preparazioni di questo tipo, in questa, per la marinatura, viene impiegato il limone anzicchè l’aceto, ed io la preferisco, in quanto l’aceto, col suo sapore più aggressivo, quindi predominante, finisce per cancellare il sapore del’’acciuga. Il limone invece, molto più delicato, assolve allo stesso compito, ma conserva il sapore del pesce.
Allora se le vogliamo preparare, mettiamoci all’opera. Non è difficilissimo, ma bisogna avere solo un pizzico di pazienza.
Innanzitutto, compriamo delle acciughe o alici, come le chiamiamo noi a Napoli. Devono essere naturalmente freschissime di un bellissimo colore argentato lucido e dure al tatto. Poi ci serve dell’aglio, del prezzemolo, peperoncino rosso piccante, succo di limone ed olio extravergine.
Preparazione:
Pulire, eliminare la testa e spinare le alici eliminando naturalmente anche la coda, facendo attenzione a non maltrattarle. Disporle in riga in una pirofila. Copriamo completamente il pesce con del succo di limone e lasciamo marinare per un paio d’ore o poco più. Le acciughe diverrano di colore bianco. In seguito, ritirarle dal limone, facendo attenzione sempre a non maltrattarle. Potete risciacquare i filetti uno ad uno delicatamente con un filo d’acqua. Disporle su un canovaccio pulito e farle asciugare, magari tamponando leggermente con della carta assorbente e poi disporle in un piatto di portata o altro contenitore adatto. Se facciamo degli strati, disporle in fila e ad ogni strato, cospargere con un pizzico di sale fino, prezzemolo tritato, un paio di fettine di aglio e un pizzico di peperoncino rosso piccante trinciato (lo trovate anche nei supermercati già trinciato in comode bustine) poi irrorare con olio extravergine di oliva. Rifare un nuovo strato e ripetere l’operazione. Alla fine coprire interamente con olio. Attendere alcune ore per il consumo, magari il giorno successivo, affinchè prendano sapore.
Sotto le potete osservare in una mia foto.
Registrato: 25/02/08 01:30 Messaggi: 117 Residenza: ITALIA
Inviato: Mar Mar 31, 2009 5:31 pm Oggetto: Re: ricetta
Tata Tatac ha scritto:
Vi piacciono le cipolle? Ecco una ricettina semplice semplice per cucinare le cipolle bianche.............................................................
Buon appetito.....!
E' da provare... Tata... ummm.. che acquolina
A me piacciono anche nella frittata.. le cipolle _________________ Meglio un MORSO oggi.. che un RIMORSO domani
Registrato: 25/02/08 01:30 Messaggi: 117 Residenza: ITALIA
Inviato: Mar Mar 31, 2009 5:34 pm Oggetto:
paolo#firenze ha scritto:
Io vi metto invece la ricetta dei bomboloni,quelli citati da Pupo nella canzone Firenze Santa Maria Novella......."la colazione con i bomboloni,e guai a chi parla male di Antognoni....."
................................................................................
Mangiare caldi con gusto, leccandosi alla fine lo zucchero rimasto sulle dita
E qua, direi che l'acquolina diventa acquolona!
I dolci sono la mia sfrenata PASSIONE
Mamma mia, ingrasso davvero solo a leggere e guardare _________________ Meglio un MORSO oggi.. che un RIMORSO domani
Registrato: 25/02/08 01:30 Messaggi: 117 Residenza: ITALIA
Inviato: Mar Mar 31, 2009 5:37 pm Oggetto:
Elfo ha scritto:
Alici marinate
Sono circa trent’anni che ho appreso questa preparazione. A fornirmela fu un caro amico di cucina, con il quale, è proprio il caso di dire, ne abbiamo fatte di cotte e di crude. Tempi andati ma ricordati con piacere ed immensa nostalgia. Le continuo a preparare per mio consumo, svariate volte all’anno.
Le farò senz'altro, Elfo
Appena ne trovo di belle, fresche e sode, e della misura giusta
Grazie _________________ Meglio un MORSO oggi.. che un RIMORSO domani
GNAM...GNAM..GNAM....
si, si si...buonissima la frittata di Elfo...e le alici: anch'io preferisco il limone, ma al peperoncino non avevo pensato, anche se lo metto praticamente ovunque ma la prosima volta....me ne ricorderò
I bomboloni...che favola...però preferisco trovarli già pronti... pigra siiiiiiiiiii.........
Al fortunato che esce in barca...magari ti scrivo delle ricettine di cibi che si possono prepare prima, così puoi avere più tempo di goderti il mare.....che bello!!!!!!
Ciao ciao a tutti _________________ Tata Tatac
Ciao Amici delle RICETTE's Graffiati.....si.....miam, miam, miam , tutto quelo che o visto, mi piace, ma dopo Vi metto, quoi, foto di quelo che o mangiato fa pocco tempo ! Mi piace, tantissimo, la frittata con li cipole e li bomboli
_________________ ** Si vede bene solamente con el cuore ; l'essenziale è invisibile per gli occhi ! **
** On ne voit bien qu'avec le coeur ; l'essentiel est invisible pour les yeux ! **
I bigoi in salsa sono uno dei piatti "poveri" della cucina veneziana, e in effetti ingredienti e ricetta sono molto semplici. Protagonista è l'omonimo formato di pasta "El bigolo", che si presenta come un lungo spaghetto (circa il doppio), con un diametro più spesso e dal colore più scuro (vengono infatti preparati con una parte di farina integrale).
I bigoi sono facilmente reperibili in Veneto, un po' meno nel resto d'Italia e in aternativa si possono usare spaghetti integrali n° 7. Nella tradizione, i "bigoi in salsa" sono il piatto dei giorni di digiuno: la Vigilia di Natale, il Mercoledì delle Ceneri, il Venerdì Santo.
Ingredienti per 4 persone
• 400 g di bigoi (spaghetti veneti molto grossi)
• 1 spicchio di aglio
• 2 cipolle bianche
• 100 g di acciughe sotto sale o alici
• olio exta-vergine di oliva, pepe nero.
Preparazione
L'operazione più lunga è sicuramente il diliscaggio ed il lavaggio delle acciughe, sotto abbondante acqua corrente per togliere il sale in eccesso. Sgocciolarle ed asciugarle. Imbiondire la cipolla tritata finemente nell'olio, profumato con lo spicchio d'aglio che poi va tolto. Quando la cipolla è appassita aggiungere le acciughe e lentamente spappolarle aggiungendo,se necessario, qualche cucchiaio di vino bianco per evitare che la cipolla inscurisca fino ad ottenere una salsina cremosa ed omogenea. Cuocere i bigoli al dente in acqua poco salata, scolarli ed aggiungerli alla salsina di acciughe tenuta in caldo. Saltare in padella per un paio di minuti aggiungendo un pizzico di pepe nero e servire ben caldi accompagnati da un buon bicchiere (goto) di pinot.
Attenzione non ci và nessun tipo di formaggio grattuggiato!!
Buon appetito Tonin
_________________ Tutto il tempo che hai a disposizione è la tua vita. Non sprecarla!!
Grazie per la ricetta Tonin,tu mi hai fatto fare un salto indietro nel tempo!Hai risvegliato in me i sapori della magica Venezia!Che dici,se me li facessi in casa con la macchinetta i bigoli?Ho scrutato qua e la in internet,e ho trovato come fare la pasta...però volevo sapere da te se l'impasto originale ha qualche "segreto"....
Scusami se rompo...ma sono alquanto pignolina io!!!!!
Ciao!
Registrato: 04/03/08 23:13 Messaggi: 42 Residenza: venezia
Inviato: Mar Apr 21, 2009 4:08 am Oggetto: Preparazione dei bigoi
Preparazione dei bigoi
Eccomi Giada pronto a fornirti la ricetta di mia nonna per la preparazione dei bigoi.
-1/2 kg di semola di grano duro più 1/2 Kg di semola di grano duro integrale
-7-8 uova
- pochissima acqua (se si riesce non usarla meglio)
Disporre la farina a cratere ed all’interno di questo vengono rotte le uova e si inizia ad impastare. L'impasto va girato e rigirato, manipolato fino a quando acquista una consistenza omogenea ed elastica. Mia nonna aggiungeva all'impasto una grattugiatina di noce moscata. Questa piccola aggiunta è facoltativa, dipende infatti dai gusti di chi poi si abbufferà. Quando l'impasto è pronto, viene portato al torchio "Torcio bigolaro" e qui serve un ingrediente difficile da reperire e noto come "olio di gomito" visto lo sforzo di braccia necessario nel torchiare. Inutile sottolineare che la filiera del torchio deve essere rigorosamente di bronzo. La lunghezza dei bigoi che escono dalla filiera deve essere di 25 cm circa. I bigoi così raccolti vengono posti ad asciugare sopra dei canevacci fino al momento della cottura. El torcio bigolaro oggi è una rarità da museo, in alternativa si può usare il tritacarne a mano privandolo del coltello a croce e usando la filiera con i buchi di 3 mm anche se non è di bronzo. Esistono anche macchine per pasta elettriche (
non necessita quindi l'olio di gomito).
Il segreto sta quindi nel lavorare e manipolare bene l'impasto per dargli la giusta consistenza.
Conditi con la salsa di acciughe e cipolla sono eccezionali.
Ciao Tonin _________________ Tutto il tempo che hai a disposizione è la tua vita. Non sprecarla!!
Amiche e Amici buongustai,rieccomi a voi con un tipico antipasto Fiorentino,i crostini di fegatini di pollo.
Fegatini di pollo con o senza cuori
cipolla bianca tritata
capperi sotto sale dissalati
acciughe sott'olio o pasta d'acciuga
salvia fresca
vinsanto o simile (secco,assolutamente non dolce!)altrimenti del cognac.
burro
olio extravergine
succo di limone
sale e pepe nero
Fate fondere la cipolla abbondante nell'olio in un tegamino e metteteci i fegatini a rosolare bene.
Quando saranno rosolati li metterete caldi caldi nel mixer insieme a un bel pò di burro, dei capperi dissalati, qualche acciuga o un pò di pasta d'acciuga, qualche foglia di salvia, un pochino di succo di limone, un pò di vinsanto o cognac, sale e pepe nero abbondante.
Frullate il tutto in modo che l'impasto rimanga ancora un pochino granuloso, e se è troppo asciutto aggiungete un pò di brodo, di carne o vegetale, oppure semplicemente acqua. Deve essere un impasto scorrevole, non compatto.
Metterete ad arrostire in forno dei crostini di pane vecchio (preferibilmente toscano) che bagnerete molto leggermente nel brodo prima di spalmarci una buona quantità di impasto.
I crostini sono sempre migliori caldi, ma si mangiano anche freddi.
Un trucco per evitare che l'impasto annerisca: se avete a disposizione una piccolissima quantità di ragù, aggiungetelo all'impasto mentre lo frullate. E' miracoloso!
Io uso il mixer per praticità,ma quando li prepara il Boss lui usa la mezza luna.Voi fate come credete meglio.
Buon Appe!!!!!!!! Ciao ciao,a presto golosoni!
Registrato: 04/03/08 23:13 Messaggi: 42 Residenza: venezia
Inviato: Dom Mag 17, 2009 12:02 pm Oggetto: Seppie col nero alla veneziana
Seppe col nero ala venexiana
Oggi vi propongo la ricetta delle seppie alla veneziana, o al nero di seppia, esso rappresenta un altro piatto della cucina tipica Veneziana, visivamente con effetto, ma vinta la titubanza iniziale vi assicuro assai buono, parola di veneziano. La cosa più importante di questo piatto è che la seppia deve essere fresca ( non congelata ) poiché il sacchetto dell’inchiostro se congelato sarebbe raggrumato, e se utilizzato non darebbe ne sapore ne colore al piatto, qualsiasi pescivendolo è in grado di fare una sommaria pulizia delle seppie e separarvi l’inchiostro.
Ingredienti per quattro persone:
2 Kg. Di seppie pulite di taglia media
1 bicchiere di vino bianco secco
1 cipolla
2 spicchi di aglio
Un bicchiere scarso di olio di oliva
Due cucchiai di prezzemolo tritato
Sale
Pepe
Preparazione:
Una volta a casa terminate di pulire le seppie, togliendo loro la pelle rimasta, ultimando la pulizia interna, ed eventualmente la bocca e gli occhi, tagliatele a striscioline larghe 2 cm circa e poi lavatele molto bene e lasciate scolare.
In una teglia ampia mettete l’olio, la cipolla e l’aglio tritati, e fate soffriggere leggermente, aggiungete le seppie e mescolate per insaporire , aggiungete ora il vino, salate e pepate, mescolate bene, alzate la fiamma e fate prendere il bollore mescolando di tanto in tanto, una volta preso il bollore abbassate la fiamma e fate cuocere per circa venti minuti, a questo punto prendete i sacchetti del nero (3-4 sacchetti per Kg di seppie) poneteli in un bicchiere con un po' di vino bianco mescolate bene e aggiungeteli alle seppie nella teglia, il sugo deve presentarsi nero abbastanza intenso, coprite di nuovo e lasciate cuocere per altri venti-trenta minuti. A cottura ultimata sugo deve risultare ben addensato, aggiungete il prezzemolo e servite con una bella fetta di polenta calda appena fatta o abbrustolita. Se vi avanza del sugo potete sempre condirci un bel piatto di spaghetti. Vi consiglio vino bianco fresco.
Buon appetito e sappiatemi dire!!!!!!!!!
_________________ Tutto il tempo che hai a disposizione è la tua vita. Non sprecarla!!
Ciao Koala,mi sono provata a fare i bigoi...impasto fatto a mano come tu hai descritto....una vera specialità,credimi...è stata dura all'inizio ma poi,dai,da leccarsi i baffi,per chi li ha!
Ps_ hai mica la ricetta tua del fegato alla veneziana? io conosco quella dell'Artusi,per averla letta,ma credo che voi abbiate qualche "trucchetto"....se lo posti fai contenta me e anche chi ci legge.
Ciao ciao!e anticiatamente grazie
Si si si...il fegato alla veneziana gnam gnam....
Così controllo se come lo cucino io è il modo giusto!!!
Proverò presto la ricetta delle seppie: mai cucinate così. _________________ Tata Tatac
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi