koala1947

Registrato: 04/03/08 23:13 Messaggi: 37 Residenza: venezia
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Inviato: Dom Mag 10, 2009 11:38 pm Oggetto: Difendiamo la Costituzione dei nostri padri......... |
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Difendiamo la Costituzione che fu dei nostri padri........
"(...) La Costituzione Repubblicana non è una specie di residuato bellico, come da qualche parte si vorrebbe talvolta far intendere. (...)"
Presidente della Repubblica, Giorgio Napotitano - 22 aprite 2009
Viviamo tempi difficili. La crisi che ha colpito il sistema economico
mondiale falcidia i redditi delle classi sociali più umili e peggiora
drasticamente le loro condizioni di vita. La tutela della salute,
l'istruzione, i trasporti pubblici, tutto viene posto in discussione.
Eppure sembra impossibile dare una risposta collettiva ad una situazione
di oggettiva difficoltà. La solitudine genera paura e guesta
si riflette specularmente negli attacchi rivolti ai più deboli.
La preoccupazione con cui guardiamo la nostra realtà individuale ci rende
insensibili ed indifferenti ai problemi e alla sofferenza degli altri.
Cosi non muovono indignazione gli incidenti e le morti sul lavoro, la
vera e propria persecuzione di persone che hanno il solo torto di
essere povere, le scelte scellerate in materia di immigrazione che
costringendo spesso i migranti alla clandestinità creano condizioni
di possibile contagio ed espansione di patologie considerate ormai
debellate nel nostro Paese. Principi espressi magistralmente dalla
nostra Costituzione e diritti da essa sanciti sono. quotidianamente
vilipesi e vanificati nella loro concreta espressione. Come nei processi
descritti nella "Teoria delle finestre rotte", iniziata nel 1982
dai criminologi statunitensi James Q. Wilson e George L. Kelling, in
cui la tolleranza di piccoli danneggiamenti porta in breve alla distruzione
di un edificio, la "casa comune" voluta e definita dall'Assemblea
Costituente è sottoposta oggi agli effetti di una spirale
demolitrice. Le incursioni prima appena accennate e poi sempre
più estese e distruttrici sulla divisione dei poteri, sulla forma di
governo, sulla giustizia, sulla libertà di informazione rappresentano
alcuni degli elementi di un quadro allarmante che ha spinto il Presidente
della Repubblica Napolitano ad allertare i cittadini nella sua
"Lectio Magistralis" alla Biennale Democratica di Torino lo scorso 22
aprile. Ebbene, penso che anche con occasioni di confronto
qui in un semlpice forum, si possa ridare un senso alla democrazia
ed impedirne la cancellazione. _________________ Tutto il tempo che hai a disposizione è la tua vita. Non sprecarla!! |
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