Registrato: 20/11/08 17:01 Messaggi: 59 Residenza: prov. di Torino - ITALY
Inviato: Ven Feb 06, 2009 4:19 pm Oggetto: Parliamo di Festival
Rieccoci in "tempo di Festival"... con le solite immancabili polemiche e tutto il resto!
La mia proposta? Abolire le gare, riservando periodicamente uno spazio esclusivamente ai nuovi cantanti che desiderano entrare nel mondo delle 7 note. _________________ Tata Tatac
Per prima cosa io direi che il festival è troppo lungo sia in giorni che in ore serali. Pause interminabili, spazi di animazione inutili, ecc. Penso proprio che non lo guarderò o allora solo a spezzoni.
Comunque mi aspetto delle belle canzoni e non solo moralistiche, ma anche orecchiabili e mulsicalmente "leggere". Quelle facili da canticchiare ma che fanno tanto bene al cuore ed ai sentimenti.
Registrato: 03/03/08 17:03 Messaggi: 330 Residenza: Napoli
Inviato: Mar Feb 10, 2009 1:38 am Oggetto:
Il festival di Sanremo. Unico. Sotto tutti gli aspetti. Bistrattato, odiato, criticato...eppure...
Se qualcuno mi dice, che non funziona e che se non esistesse sarebbe la stessa cosa, io non ci credo. O lui dice una bugia, o io non capisco niente. Ma, perchè allora tanti sapienti non fanno altro che dire «il festival di Sanremo...uffa...» e poi invece ferve come un gran gallinaio?
Sanremo è il festival della canzone, il festival dello sfarzo, il festival dei vip che pagano qualche migliaio di euro per occupare una poltrona e mettersi in vista, per farsi notare, magari anche intervistare e rivalutare la propria immagine. É il festival dei fiori...
Al festival di Sanremo, vincono tutti. Gli stilisti che propongono gli abiti, la città che promuove se stessa, i direttori artistici che gareggiano fra di loro per aggiudicarsi l'edizione migliore...i giovani, sconosciuti con qualche santo in Paradiso, che li fa salire sul palco della notorietà.
Ma allora chi perde? A perdere Sanremo, è il grande musicista che per amore della canzone, salta nella fossa dei leoni, presenta un lavoro di qualità e arriva ultimo perchè mal giudicato e ridotto in polpetta, per opera di giudici occasionali, con qualche digiuno in termini di cultura musicale al proprio attivo, o ridotto in stracci, da un'agguerrita critica, che per amore del gossip te ne conta di tutti i colori.
A parte qualche presenza coraggiosa, a Sanremo, i grandi della musica italiana, non ci vanno, anche se, un giorno da là son partiti. Spesso, ritornare alla stazione di partenza, vuol dire morire sotto un treno, anche se a volte, un ritorno ben studiato, riserva un'accoglienza di gran rispetto.
Inutile dire e volersi consolare nel dire che alla fine, vince chi vende più dischi. BUGIA! BUGIA! Quello è il festivalbar! Non dite cretinate. A Sanremo si va per essere acclamati e per vincere. Il grande, vuole sentirsi restituire in termini di approvazione, il proprio valore artistico, non per vendere il disco che venderebbe comunque ai propri estimatori, senza farsi martirizzare.
É Mina che vincerà Sanremo, perchè ci và, pur non andandoci (vedremo una registrazione) e naturalmente non si metterà in gara. Ci vorrebbe pure che la migliore cantante italiana e non solo italiana, di tutti i tempi, mettendosi in gioco, perdesse un'improbabile gara, a favore di qualche canzonetta sulle allodole, con il testo patetico-filosociale!
MINA, sei GRANDE GRANDE GRANDE. Vedrò Sanremo e lo farò per te.
E prima che lo facciano loro, all'inizio della kermesse, perchè lo faranno, lo faccio io da quà, adesso, anticipandoli. Rivolgendo ancora una volta il pensiero e un applauso sincero, ad un artista, che non solo ha venduto, ma era anche acclamato e benvoluto, alla faccia di chi derideva della sua semplicità.
Mino Reitano.
Ciao Mino ancora una volta un omaggio a te, che forse, come pochi, potevi incarnare l'anima di un festival in quanto "festa". Festa della canzone, della musica, dell'allegria. Non effimera passerella della moda. _________________
io sono fra quelli che il Festival lo seguiva poco e ora quasi per nulla.
Forse e sottolineo forse, un Festival come quello di Sanremo è superato. Troppe sono le offerte che ormai la tv offre, specie a livello musicale.
Il Festival era, in tempi passati, una vetrina essenziale per un artista.Veniva seguito da giovani che aspettavano con trepidazione l'esibizione dei propri beniamini. Ora le oppurtunità per promuovere un cantante o un gruppo musicale sono molteplici. Quanti ragazzi ora aspettano il Festival di Sanremo? Secondo me la maggior parte di loro, manco sanno della sua esistenza.
Registrato: 25/02/08 01:30 Messaggi: 117 Residenza: ITALIA
Inviato: Mar Feb 10, 2009 7:35 pm Oggetto:
Il pescarese Giò Di Tonno e l'argentina Lola Ponce vincono il 58° Festival di Sanremo con "Colpo di Fulmine" di Gianna Nannini.
Ma chi è il favorito per l'edizione 2009 della più famosa e discussa passerella della canzone italiana?
Registrato: 03/03/08 17:03 Messaggi: 330 Residenza: Napoli
Inviato: Mer Feb 11, 2009 12:51 am Oggetto:
sibilla ha scritto:
...chi è il favorito per l'edizione 2009 della più famosa e discussa passerella della canzone italiana?
Gli addetti ai lavori, stampa compresa si sono fatti ormai una tal scorpacciata auditiva dei brani in questione, che dovrebbero avere come al solito le idee chiare sul probabile vincitore.
Ma le variabili che fanno vincere Sanremo, sono varie e non solo la bellezza del brano, come dovrebbe essere.
Quindi, non conoscendo le canzoni e non potendo valutarne la musica, mi appoggio ad una variabile diversa, che non sia la qualità musicale. E allora? E allora vincerà Marco Carta. Il bistrattato del programma Amici, che il popolo dei vendicatori gli ha fatto dapprima vincere il programma in questione, punendo gli insegnanti che facevano i "cattivi" e dulcis in fundo, gli faranno vincere Sanremo, perchè la vendetta, se tale deve essere, deve essere totale! Vi pare? Chi azzarda un pronostico? Badate bene che non si vince niente. Non abbiamo soldi! _________________
Registrato: 26/09/07 23:57 Messaggi: 332 Residenza: Firenze
Inviato: Mer Feb 11, 2009 6:32 am Oggetto:
A pensarci bene Elfo,hai ragione.....conoscendo il "meccanismo"che fà girare le lancette dell'orologio Sanremo,si.
C'è una variabile molto significativa, da alcuni anni,le case discografiche individuali non esistono più di fatto.
Oggi la musica, e dico tutta la musica mondiale è nelle mani di un grande colosso di nome Sony.....patron dei vari "eventi"musicali attuali XFactor etc.
Si allunga la lista dei gran rifiuti a Bonolis da parte degli ospiti,
Bonolis non demorde e al grido di "Ogni volta che si riceve un rifiuto ci si può rimanere male", decide di percorrere strade già battute. E per portare a casa almeno l'ingaggio di Benigni, il deus ex machina per risollevare la kermesse, sono in subbuglio i vertici Rai e persino il Parlamento.
Insomma, pare proprio che ci toccherà saziarci con le canzoni: il banchetto sanremese questa volta offre davvero un magro contorno.
Registrato: 03/03/08 17:03 Messaggi: 330 Residenza: Napoli
Inviato: Gio Feb 12, 2009 10:10 pm Oggetto:
paolo#firenze ha scritto:
Elfo ha scritto:
X factor... mi astengo da qualsiasi commento!
proprio così,se da là nasce la nuova musica,io ritengo che chi è sordo non ha un handicap ,ma una fortuna!
Il trionfo delle luci violente, del frastuono e delle esecuzioni presentate già come i prodotti già finiti e confezionati. Tal quali come poi si andrebbero a comprare. Lavorati dai tecnici del suono.
Negli anni '60 i nostri gruppi quando cantavano, non avendo la possibilità economica per potersi comprare una misera camera d'eco, la simulavano con il vibrato della voce! E mica parlo dei gruppetti e complessini di paesi! Ascoltate PICCOLA VENERE degli amati Camaleonti! Ascoltate la voce di Renato Brioschi, alias Renato dei Profeti, nell'esecuzione di "LADY BARBARA". I ragazzi amati della nostra epoca beat!
Avessero avuto loro, a disposizione, le apparecchiature che hanno oggi, questi... "NUOVI TALENTI" !!! _________________
L'ultima modifica di Elfo il Gio Feb 12, 2009 11:24 pm, modificato 3 volte
Registrato: 26/09/07 23:57 Messaggi: 332 Residenza: Firenze
Inviato: Gio Feb 12, 2009 10:32 pm Oggetto:
Elfo carissimo,hai rispolverato in me vecchie memorie,quando la "sala prove"altro non era che il garage di mio padre,al piano seminterrato con un'umidità che faceva "friggere"i nostri modesti amplificatori a valvole,non sò se ti ricordi che sul lato sinistro c'era il famoso interruttore per il cambio di fase,utilissimo per non rimanere fulminati quando si andavano a toccare le corde della chitarra,ma prima le dovevi toccare!e se sentivi un leggero pizzico....via di corsa a spostarlo! Le nostre pareti insonorizzate con i contenitori delle uova,quelli in cartone!I materassi non ce li potevamo permettere,troppo cari,e poi si ammuffivano.
Poi ci fù l'intervento del Padreterno con l'alluvione che ci risolse i problemi!
Registrato: 03/03/08 17:03 Messaggi: 330 Residenza: Napoli
Inviato: Gio Feb 12, 2009 11:20 pm Oggetto:
paolo#firenze ha scritto:
Elfo carissimo,hai rispolverato in me vecchie memorie,quando la "sala prove"altro non era che il garage di mio padre...
Caro Paolo, i sottoscala della maggior parte dei palazzi italiani, tra le maledizioni e le bestemmie dei malcapitati condomini, sono state le fucine della stragrande maggioranza degli artisti italiani. Certo che ricordo i cartoni delle uova! Li usavamo per rivestire la nostra sala prove Un grosso baraccone di lamiera ondulata di proprietà del padre di uno di noi. In seguito, con l'avvento del nuovo parroco, giovane ventinovenne e amante della musica, avemmo il piacere di avere tutto per noi quotidianamente per provare, il palco del cine-teatro parrocchiale, una sala che contava 500 posti a sedere! In seguito poi, fummo sloggiati a favore di un altro gruppo, che ebbe l'onore di occupare le pagine della rivista "ciao 2001" . Facemmo quindi posto all'onorificenza. Loro occuparono il palco con il loro ben di dio, e noi finimmo nella saletta di proiezione!
Erano gli anni in cui i Deep Purple furoreggiavano, che i Led Zeppelin distruggevano gli hotel di mezzo mondo, gli anni in cui Keith Emerson, distruggeva un Hammond alla fine di ogni concerto e noi disperavamo al suo posto. _________________
L'ultima modifica di Elfo il Gio Feb 12, 2009 11:42 pm, modificato 1 volta
Registrato: 26/09/07 23:57 Messaggi: 332 Residenza: Firenze
Inviato: Gio Feb 12, 2009 11:41 pm Oggetto:
Seguitando a ricordare,a proposito delle riviste dedicate a noi giovani,io conservo ancora la tessera d'iscrizione N°4290 al "ciao amici club"con tanto di foto!,e il distintivo da apporre all'occhiello della ancor più famosa "giacca alla Beatles".....
Pare che Paolo Bonolis si prende 1 milione di Euro per presentare il festival... Per fortuna io non pago il canone TV in Italia ! Però sto male per voi.
Ciao _________________ Robby
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