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Addio Mino

 
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Autore Messaggio
Elfo



Registrato: 03/03/08 17:03
Messaggi: 330
Residenza: Napoli

MessaggioInviato: Mer Gen 28, 2009 4:07 pm    Oggetto: Addio Mino Rispondi citando

Anche Mino Reitano ci ha lasciato. La sua morte non può non destare commozione. La sua voce è viva, in chi, negli anni del suo galoppante successo ha avuto modo di apprezzarlo nelle sue apparizioni a Canzonissima.
La sua voce potente, esprimeva con forza la sofferenza dell'uomo del sud, partito e ritornato vincitore. Ha diviso la sua fortuna, con tanti, migliorando l'esistenza di molti. Poteva chiudere tante porte una volta arrivato, invece le ha spalancate facendo posto, nutrendo altri della sua immensa generosità. Poteva snobbare, ed invece, all'interno del suo mondo artistico, è stato snobbato, eppure non ha mai parlato male di nessuno.
La sua sofferenza, è stato il suo ultimo atto di pazienza nei confronti di un mondo meno generoso di lui e poi ce lo ha portato via. Ora che ci guardi dall'alto, e forse capace di guardare anche nei cuori di ogn'uno di noi, hai appreso che un ragazzo di Napoli ti ha sempre ammirato.
Addio Mino.
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arsène lupin



Registrato: 05/01/09 21:36
Messaggi: 146
Residenza: Trento

MessaggioInviato: Mer Gen 28, 2009 5:00 pm    Oggetto: Rispondi citando

non l'ho mai amato ma, detto questo, mi spiace davvero.
( Lo pensavo più vecchio)


L'ultima modifica di arsène lupin il Mer Gen 28, 2009 8:38 pm, modificato 1 volta
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Robby



Registrato: 13/02/08 22:11
Messaggi: 94
Residenza: Ginevra

MessaggioInviato: Mer Gen 28, 2009 8:09 pm    Oggetto: Rispondi citando

Sono d'accordo con te Elfo, Mino è sempre stato una persona positiva, non ha mai voluto cedere alle angherie e alle cattiverie della gente.
Ha sempre trovato del buono in tutti.

Mi rincresce della sua prematura scomparsa, e sopratutto mi domando perchè le persone oneste debbano sempre soffrire e partire prima degli altri, ma purtroppo la vita è quella che è e non possiamo andare contro al nostro destino...

Rammento le canzoni che hanno marcato la mia adolescenza :

Avevo Un Cuore Che Ti Amava Tanto
Daradan
Era Il Tempo Delle More
Meglio Una Sera Piangere Da Solo
Se tu sapessi amore mio
Una Chitarra 100 Illusioni
Una ferita in fondo al cuore

Addio Mino, resterai sempre nelle nostri menti e nei nostri cuori.
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Robby
LiveToRide
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paolo#firenze



Registrato: 26/09/07 23:57
Messaggi: 332
Residenza: Firenze

MessaggioInviato: Mer Gen 28, 2009 8:54 pm    Oggetto: Rispondi citando

Addio a Mino Reitano
il «ragazzo» di Calabria spesso snobbato dai media e dalla nostra TV,alla quale ha regalato audience e numeri di ascolto che vorrebbero averceli oggi. Come ha scritto Elfo,Reitano ha fatto delle apparizioni in Canzonissima con dei record di ascolto da grande big dello spettacolo. Artista conosciuto in tutto il mondo,veniva quasi preso in giro dalla stampa e sopratutto dagli "addetti ai lavori"perché troppo nazional popolare.
La verità forse è che Mino è rimasto fedele ai propri princìpi di persona semplice,senza invidie e senza rancori,e questo il mondo dei "lustrini"e delle "paillettes"NON lo perdona!
Forse non tutti sanno:
"Ad Amburgo ebbe luogo uno degli episodi più incredibili della sua vita: si esibì in un club assieme ai Quarrymen, che altri non erano che i Beatles ai loro esordi ed ebbe una buona amicizia coi Fab Four. Nel 1966 partecipò al Festival di Castrocaro, per poi debuttare nel 1967 a Sanremo con una canzone scritta da Mogol e Lucio Battisti «Non prego per me». Ma per avere il Reitano che commuove gli amanti della musica popolare italiana bisogna aspettare il 1968, quando esplodono due canzoni che diventano dei classici: «Avevo un cuore (che ti amava tanto)» e «Una chitarra cento illusioni». Grazie al successo di questi brani acquistò un terreno ad Agrate Brianza dove costruì una sorta di ranch in cui portò fratelli, cognati e nipoti, allestendo anche una sala di registrazione. Nel 1971 vinse «Un disco per l'estate» con «Era il tempo delle more».

Voglio salutarlo e ricordarlo così,con questa sua canzone che tanti Italiani all'estero e non solo loro, amano.
Ciao Mino!
http://www.youtube.com/watch?v=q_LEiCPTovA

C'è da riflettere anche su quanto dice Robby,perché proprio le persone oneste sono le prime a lasciarci.....Forse perché gli onesti si fanno carico anche dei problemi altrui prima che dei propri e questo comporta un logoramento sottile e invisibile della persona,che alla fine si manifesta....
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Elfo



Registrato: 03/03/08 17:03
Messaggi: 330
Residenza: Napoli

MessaggioInviato: Ven Feb 20, 2009 5:35 pm    Oggetto: Rispondi citando

Che anche dal palco dell'Ariston, lo avessero ricordato ne ero sicuro ed anche anticipato.
Lo ha fatto con grande dolcezza e signorilità, quale sua grande caratteristica, una Signora della nostra musica italiana. Ornella Vanoni.
Una grande, che rende merito ad un grande. Ovvio che solo tra grandi, ci si riconosce.
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Elfo



Registrato: 03/03/08 17:03
Messaggi: 330
Residenza: Napoli

MessaggioInviato: Gio Feb 26, 2009 10:29 pm    Oggetto: Rispondi citando

Elfo ha scritto:
...E prima che lo facciano loro, all'inizio della kermesse, perchè lo faranno, lo faccio io da quà, adesso, anticipandoli. Rivolgendo ancora una volta il pensiero e un applauso sincero, ad un artista, che non solo ha venduto, ma era anche acclamato e benvoluto, alla faccia di chi derideva della sua semplicità.
Mino Reitano. Cool
Ciao Mino ancora una volta un omaggio a te, che forse, come pochi, potevi incarnare l'anima di un festival in quanto "festa". Festa della canzone, della musica, dell'allegria...

Queste furono le mie parole, lasciate nel topic "PARLIAMO DI FESTIVAL".
Ebbene, il caro Mino, oltre che essere stato ricordato da Ornella Vanoni, sul palco dell'Ariston Giovedì 19 Febbraio, nella serata finale, è stato a lui conferito il premio postumo alla carriera, definito PREMIO CITTÁ DI SANREMO e ritirato dalla moglie Patrizia.
In vita, ha raccolto molte critiche mediocri, in morte comincia a raccogliere riconoscimenti.
É possibile che bisogna per forza morire, per essere riconosciuti all'unanimità, artisti meritevoli?
Ancora una volta: «Ciao Mino» Cool
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paolo#firenze



Registrato: 26/09/07 23:57
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Residenza: Firenze

MessaggioInviato: Gio Feb 26, 2009 11:03 pm    Oggetto: Rispondi citando

Purtroppo è sempre accaduto così,gli esempi illustri non mancano,da Chaplin a Ciccio Ingrassia ecc.per il cinema.Nell'ambiente della musica Italiana poi il fenomeno si accentua a dismisura,per Mia Martini nell'ambiente, si insinuò la clunnia che portasse sfiga,e le hanno bruciato la carriera e anche la vita,povera Mimì,adesso i "buoni"di turno per salvarsi la faccia le hanno intitolato un Premio........Fra non molto vedremo spuntare anche "il premio Reitano",per volontà di chi fino a l'altro ieri gli ha sputato addosso!
Purtroppo è facile e comodo lanciare il sasso e ritirare la mano! è un vezzo Italiano anche questo!
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