Si può arrivare a vivere una vita piena di significato?

[koala1947]

Si può arrivare davvero ad una vita bella e piena di significato? Trovare qualcosa o qualcuno che sazia la sete di felicità che abbiamo nel cuore? La felicità è un'utopia, alla quale l'uomo è condannato a tendere senza mai raggiungerla, oppure può diventare un'esperienza reale e concreta, alla portata di ciascuno?Sono domande che attraversano la storia della letteratura, il pensiero filosofico, le religioni, ma anche il progresso tecnologico e scientifico e perfino lo sviluppo dell'economia. Ma sono soprattutto le domande che ogni uomo, prima o poi, si pone.Che lo si voglia ammettere o no, la vita altro non è che il tentativo di dare una risposta viva e vitale ad esse.
Cosa ne pensate?
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Tutto il tempo che hai a disposizione è la tua vita. Non sprecarla!!

[paolo#firenze]

Secondo me la vita è già bella perché ci permette di essere presenti in questo mondo al contatto di altri esseri viventi come noi,il che non è poco.Per essere felici a volte bastano pochi ingredienti,stare in pace con noi stessi e con le persone che ci circondano,quindi non diventare egoisti né per soldi e tantomeno per gli affetti.
Questo tipo di comportamento non sempre produce gli effetti che ognuno di noi si aspetterebbe,ma fa parte del contenuto di questa ricetta.Bisogna metterlo in conto e accettarne il sapore amaro quando non ci và a genio! Come la medicina che doveva prendere Pinocchio!
C'è chi trova risposte nella letteratura,chi nella fede,qualcuno nell'arte,ma alla fine del percorso i conti ognuno deve farli con se stesso, senza barare!
La vita è un breve percorso,come un giro sulla giostra,c'è chi si diverte nel farlo e chi no.
Colui che cerca la felicità a qualsiasi prezzo,secondo me della vita 'un ci ha capito nulla!

[koala1947]

Il sole che sorge e illumina il buio della notte, assicura all'uomo che la vita continua, anzi si rinnova. In un certo senso, ad ogni alba tutto viene rimesso in gioco. L'alba di ogni giorno offre all'uomo la certezza che c'è un futuro, ci sarà sempre un domani. dà un volto ai suoi progetti, alle attese. Ma con l'alba si rinnova anche la possibilità di prendere atto dei propri errori, di chiedere perdono e perdonarsi, per provare ad essere migliori con chi incontreremoe con chi ci è compagno di vita. Sono molte le albe dell'esistenza, fisiche e metaforiche. La nascita di un figlio che irrompe nell'esistenza della coppia e della famiglia e le trasforma. Ma anche le parole semplici di un bimbo o di un ragazzo che poco a poco si apre alla vita, l'incontro con una o più persone, un'esperienza inattesa..... Sono novità che lasciano a bocca aperta, costringono a rimettersi in gioco, danno fraschezza alla vita. Il segreto della felicità sta dunque nell'amare il prossimo e sentirsi da questo amati!!!!
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[Elfo]

Nell'immaginario comune, si fa ricondurre la felicità, ad uno stato di duratura contentezza, di eterna ilarità. Personalmente credo, che la felicità, sia uno stato di massima gratificazione per aver raggiunto uno scopo di estrema importanza. Anche attraverso la sofferenza.
Sì, credo che anche attraverso la sofferenza si possa raggiungere la felicità. Non quindi uno stato di spensieratezza e allegria, ma uno stato di sproporzionata soddisfazione, per aver dato un vero senso alla propria esistenza. Non vorrei risultare blasfemo, ma credo che Cristo, nonostante le sue sofferenze sia stato un uomo felice.
Ritornando fra gli umani, voglio riportare un esempio. Un esempio che viene dal mondo della musica, e degli anni '60. Giusto per rimanere in tema col forum ed il sito che la rappresenta.
Gianni Dall'Aglio, batterista del gruppo I RIBELLI, il noto gruppo degli anni '60 che accompagnava Adriano Celentano, ha dato senso alla sua vita, attraverso un gesto, che richiede convinzione ma anche grande coraggio. L'uomo coraggioso, non è quello che non ha paura. Di solito, chi non ha paura, è chi non teme per la propria vita, dandole poca importanza. L'uomo coraggioso, è chi ama la vita e le è cara. Che teme per essa, ma con un atto di estrema volontà, sfida la paura, i timori e combatte in prima persona. Gianni Dall'Aglio, donò un rene da vivente. Alla propria moglie. Per amore ha donato non solo le parole, che ogn'uno di noi è capace di esprimere alla propria amata, ma ha dimostrato di amare, donando una parte di se stesso, rinunciandoci e sfidando timori e paure. Sicuramente, ha dato un senso, quello vero alla propria esistenza. Non sò, se egli normalmente nella sua quotidianità, sia un uomo allegro, credo però, che sia un uomo felice.
I miei più vivi complimenti.
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[koala1947]

Certo Elfo hai centrato il problema. La felicità va ricercata sopratutto là dove c'è sofferenza, incomprensione ed emarginazione. Quante volte mi sento quotidianamente ringraziato da persone che tra l'indifferenza generale della gentevengono considerate le ultime. La realtà è ben diversa, sono io che ringrazio loro per la ricchezza che mi trasmettono e della quale faccio tesoro. E' vero come dici tu: "La felicità è uno stato di estrema soddisfazione per aver dato un senso alla propria esistenza". Tale stato lo si trova nell'incontro con Gesù Nazzareno che è bontà infinita e nel seguire la sua sequela. Lui mi ha fatto dono della vita, e spero che questa sia sufficientemente lunga per poter restituire gratuitamente ai fratelli tutto ciò che mi ha donato. Tonin
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[paolo#firenze]

Complimenti vivissimi al nostro amico Tonin per aver introdotto questo bellissimo post.
Sono certo che altri Amici troveranno cinque minuti per esprimere il loro pensiero. Mi rincuora la presenza dell'amico Elfo di nuovo qua con noi,ci sei mancato a tutti.

....Elfo.....non è una sviolinata la mia!!!!!!!