http://www.zshare.net/audio/59669089cb796822/
Ecco il link della mia interpretazione a pancia satolla,tappatevi le orecchie e speriamo vi aiuti a trovare il titolo e l'interprete altrimenti l'anno prossimo la presento a S.Remo come "nuova canzone"dato che nessuno la conosce.E'una buona idea?
Un bacio a tutto il forum.
Bravo Lucibill, non male l'interpretazione.
Purtroppo non mi viene in mente niente per il momento. Comunque ha un non so che di Adriano Celentano. Mah...
Vedo di riascoltarla ancora e cercare di trovare un indizio.
A presto
Questa Robby è Sotto le lenzuola....è quella che pensavi anche te?....
http://www.youtube.com/watch?v=q7UJ9pNZwuY
Una certa somiglianza c'è.......Ma anche con Un mondo d'amore di Morandi....
Il tuo testo Lucibill non riesco proprio a collocarlo da nessuna parte...
Ma aspettiamo a gettare la spugna!
Effettivamente il testo potrebbe assomigliare a un celentano tipo "storia d'amore" o un totò cotugno "lisa dagli occhi blu"(se avete visto l'aggiunta che ho fatto e che avevo dimenticato)(.......le trecce nere le tiravo lei pian piano si voltava verso me ,tremava un pò).
quello che inizialmente mi ha fatto parlare di ugolino è il ricordo del timbro della voce,che mi ricorda "ma che bella giornata"o altre dello stesso interprete.
Inviato: Dom Mag 10, 2009 8:51 pm Oggetto: Avanti con il nostro giochino..
Avanti con il nostro giochino...
Ragazzina che mi salti addosso
in agguato al semaforo rosso
per mille mi offri due rose
fazzoletti di carta e mille cose
e io distratto e stanco di guidare
senza volere mi metto a ricordare
mille lire del tempo che fu
molto prima che nascevi tu
mille lire mille lire di una volta
la prima volta che le ho viste tutte intere
ho capito che la vita era a una svolta
che mi aprivano tutte le frontiere
mille lire mille lire avventuriere
mille lire colorate rosso e paglia
mille lire grandi come una tovaglia
un lenzuolo da piegare in otto
una coperta per stare caldi sopra e sotto
mille lire mille lire un terno al lotto
E volare felice in aeroplano
con la tua squadra andare su a Milano
in tribuna come un pascià
e la Triestina militava in serie A
mille lire almeno mille lire al mese
era un sogno, il sogno piccolo borghese
ma per chi ha sempre avuto il culo sul velluto
era uno scherzo bruciarle in minuto
mille lire mille lire e ti saluto
in tribuna come un pascià
e la Triestina militava in serie A
Ragazzina il ricordo si perde
nella bagarre del semaforo verde
per mille lire ti compro le rose
mille lire di carta pidocchiose
mille lire e sei già in bolletta
compri il giornale e qualche sigaretta
mille lire e poi che ci fai?
oggi al cinema neanche ci vai
mille lire e ci compravi anche luna,
belle donne e velociferi a motore
ma non la gloria gli amici la fortuna
non si compra con la borsa il primo amore
mille lire mille lire traditore
mille lire mille lire che bellezza
ma si doveva cantare giovinezza
a dire il vero io ero appena nato
però mi basta quello che mi hanno raccontato
mille lire mille lire e sei fregato
Questo è facile titolo canzone e nome cantante.....
Ogni volta che ti ricordo mi si annebbiano gli occhi e il cuore
ogni volta che ti ripenso vedo immagini al rallentatore
tu in bicicletta con il tuo cappotto mentre ritorni da lavorare
tu in bicicletta sotto il mantello che segui il fiume per dimenticare
la distanza infinita fra i tuoi capelli e la mia mano.
Ogni volta che alzo gli occhi non ho il coraggio di domandare
ogni volta che provo a scriverti mi si confondono le parole
rileggo e tutto mi sembra cenere contrabbandata per poesia
sono montagne russe i nostri cuori, la tua anima e la mia
sono cessati spari e grida. Questo è il silenzio che volevamo?
Oggi ho ripreso quelle tue pagine, ho ripercorso tutte le stazioni
mi son seduto nelle tue stanze, mentre cambiavano le stagioni
ho aperto gli occhi e ho visto luci, macchine in fila al distributore
gente che ha freddo, gente che ha fretta di ripartire o di rincasare
in questa sera di pioggia sporca e infinita su Milano.
Questo è difficilino titolo canzone e nome cantante.....
Cosa si vince ? Altre foto interessanti e originali della nostra Toscana: una santa mummificata, un diavolo,un labirinto, 2 chiese strane................. _________________ SINE SOLE SILEO
Registrato: 26/09/07 23:57 Messaggi: 332 Residenza: Firenze
Inviato: Lun Mag 11, 2009 5:45 am Oggetto:
Robby ha scritto:
paolo#firenze ha scritto:
... Questa Robby è Sotto le lenzuola....è quella che pensavi anche te?....
Ehm... Non so se è questa quella che pensavo. Non riesco a mettere a fuoco la canzone. Mah... comunque non abbandono...
Certo che sei proprio bravo Paolo hai una cultura musicale non indifferente.
Ciao
Ti ringrazio Robby,ma a volte entra in gioco anche il fattore "C"... magari sono canzoni che hai cantato o ascoltato tante volte,di quelle che più ti piacciono e riconoscerle è più facile.
Un'altro amico del forum,Elfo,ha una vasta cultura in fatto di musica e non solo quella,adesso se ne sta tranquillo,ma se lo scateni sentirai che musica!
Vediamo se tutti assieme riusciamo a dare una mano al nostro amico Lucibill.
Registrato: 03/03/08 17:03 Messaggi: 330 Residenza: Napoli
Inviato: Lun Mag 11, 2009 3:18 pm Oggetto: Re: Avanti con il nostro giochino..
vivahappysoft ha scritto:
Ragazzina che mi salti addosso...
Questo è il nostro caro Sergio Endrigo. Il brano ha titolo "MILLE LIRE". Come la si scorda!
Visto che ci siamo, dedichiamo un applauso alla sua memoria. É scomparso nel Settembre 2005. http://www.youtube.com/watch?v=Uv9Z9moFxwI
vivahappysoft ha scritto:
Ogni volta che ti ricordo mi si annebbiano gli occhi e il cuore...
Ricordiamo che Massimo Bubola ha collaborato con uno dei maggiori esponenti della nostra musica, menzionato in qualche post appena sopra, Fabrizio De Andrè.
Zita, nata nel 1218 a Monsagrati, un paese nei pressi di Lucca, proveniva da povera gente di campagna, le cui fanciulle, per farsi la dote e più spesso per non essere di peso alla famiglia, venivano collocate a servizio presso una famiglia di città.
Prima delle attuali conquiste sociali la professione di domestica equivaleva a una servitù. Zita, posta a soli dodici anni di età a servizio della famiglia lucchese dei Fatinelli, accettò serenamente la sua condizione sociale, ben consapevole che servendo la famiglia ospitante serviva Dio (che dire....), per il cui amore agiva, e tollerava ogni sgarbo, sia da parte dei padroni, che dapprima la trattarono con ingiustificata severità, come da parte dei suoi compagni di lavoro, gelosi per il suo zelo e il suo totale disinteresse.
Largheggiava nelle elemosine ai poveri che bussavano alla porta della ricca dimora dei Fatinelli, ma donava del suo, perché viveva con molta parsimonia e il gruzzolo che metteva da parte si riversava come tanti rigagnoli a irrorare le aride plaghe dell'abbandono e dell'ingiustizia. Si racconta che una compagna di lavoro, invidiosa della stima che Zita aveva saputo accaparrarsi (superate le prime umilianti prove, le fu affidata la direzione della casa), l'aveva accusata presso il padrone di dare via troppa roba ai poveri. Infatti un giorno Zita venne sorpresa mentre usciva di casa con il grembiule gonfio per recarsi a visitare una famiglia bisognosa. Alla domanda del padrone rispose che portava fiori e fronde. E lasciati liberi i lembi del grembiule, una pioggia di fiori cadde ai suoi piedi.
La sua vita fu tutta un simbolico florilegio di virtù cristiane a riprova che in ogni condizione sociale c'è lo spazio per l'attuazione dei consigli evangelici. Le sue virtù la imposero mentr'era in vita all'ammirazione di quanti l'avvicinavano e dopo la morte, avvenuta il 27 aprile 1278, impressero un moto inarrestabile alla devozione popolare. La sua tomba nella basilica di S. Frediano, che custodisce tuttora il suo corpo, rimasto incorrotto fino all'ultima ricognizione effettuata nel 1652, è sempre stata meta di pellegrinaggi. Il suo culto fu solennemente approvato il 5 settembre 1696, da Innocenzo XII. Pio XII l'ha proclamata patrona delle domestiche. Il nome Zita è una variante toscana di "cíta" o "cítta", che significa ragazza o, per estensione, zitella ma, in questo caso, vergine _________________ SINE SOLE SILEO
Inviato: Lun Mag 11, 2009 10:35 pm Oggetto: Il labirinto
Hic quem creticus edit dedalis est laberint hus ded(U)-Onullus-s vader- e quivit qui fuit intus ni these-us grat-is adrian-e stami-ne iutus
( "Questo e' il labirinto costruito da dedalo di creta dal quale nessuno entratovi pote' uscire salvo teseo grazie al filo di arianna")
Questa è l’iscrizione che si trova accanto al Labirinto scolpito in un pilastro del Duomo di Lucca vicino all'entrata (la foto andrebbe ruotata di 90 gradi verso destra). Lo vedete nella foto, l'incisione è erosa da migliaia di dita che "provano a percorrerlo" e cosi lo hanno consumato.
Il labirinto è fondamentalmente un luogo della mente.
Se avete visto Shining, Jack Torrance muore proprio dentro il labirinto, simbolo dei meandri della mente umana.
IL RESTO A DOMANIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII _________________ SINE SOLE SILEO
Facendo circa 40 km a sud di Livorno si trova Campiglia Marittima.
La foto sopra mostra il curioso cimitero di questo borgo.
Il cimitero è posto sopra una piccola collina ovviamente ricoperta di lapidi con la vista in lontananza del mare.
Bello riposare qui, che dite? Alla sommità della collina vi è la vecchia ( XIII SECOLO) chiesa di San Giovanni.
Sotto il tetto del transetto destro, vi è una iscrizione, molto interessante, che riporta la famosa frase palindroma del Quadrato Magico: SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS.
Questa volta indovinare il titolo della canzone e il nome del cantautore è molto difficile.
E' un emergente che prima o poi sarà conosciuto a livello nazionale.
Nato a Livorno e ivi profondamente radicato.
E' questo il blues delle nostre parti
questo è un blues suonato in 3/4
che suonavano i nostri nonni
prima che arrivassero gli americani
questo è un blues dei nostri braccianti
non erano negri
ma erano bianchi
che cantavano nei nostri campi
prima che arrivassero gli americani.
Caramelle noccioline
bombe a mano america...
Caramelle noccioline
bombe a mano america...
E questo blues non è da ballare
questo è un blues da dimenticare
con le foto dei nostri nonni
che salutano tutti gli americani...
Caramelle noccioline
bombe a mano america...
Caramelle noccioline
poi la bomba atomica........
Titolo e il nome del cantautore ? _________________ SINE SOLE SILEO
Registrato: 26/09/07 23:57 Messaggi: 332 Residenza: Firenze
Inviato: Gio Mag 14, 2009 1:09 am Oggetto:
Bobo Rondelli, blues in 3/4
Questa era davvero tosta per chi non è dell'ambiente.
Il 17 maggio ci sarà un concerto di presentazione del nuovo disco "PER AMOR DEL CIELO"
e la proiezione del film di Paolo Virzì "L’UOMO CHE AVEVA PICCHIATO LA TESTA"su Bobo Rondelli.
TEATRO GOLDONI, LIVORNO.
Registrato: 03/03/08 17:03 Messaggi: 330 Residenza: Napoli
Inviato: Gio Mag 14, 2009 1:19 am Oggetto:
vivahappysoft ha scritto:
Questa volta indovinare il titolo della canzone e il nome del cantautore è molto difficile.
E' un emergente che prima o poi sarà conosciuto a livello nazionale.
Nato a Livorno e ivi profondamente radicato.
Se è un emergente, è facile che possa sfuggire, se non addirittura mai ascoltato. A me personalmente non ricorda niente. Non saprei dire, però, mi è familiare la strofa «caramelle, noccioline, bombe a mano america… » La si ripeteva spesso alcuni decenni fa ed era urlata a mò di voce di venditore ambulante. Solitamente alcuni venditori, la strillavano, non per proporre la reale merce da loro venduta, ma per far capire, che da loro vi si poteva trovare di tutto, anche le cose più insolite. Era così diffusa, che anche i ragazzini la ripetevano per strada, a sproposito ad alta voce scherzando fra loro. La strofa realmente però faceva così « Caramelle, noccioline, bombe a mano, carri armati americani». Questo a Napoli, non so però se tale strofa fosse usata anche in altre città. Mi piacerebbe saperlo. _________________
Questa era davvero tosta per chi non è dell'ambiente.
Il 17 maggio ci sarà un concerto di presentazione del nuovo disco "PER AMOR DEL CIELO"
e la proiezione del film di Paolo Virzì "L’UOMO CHE AVEVA PICCHIATO LA TESTA"su Bobo Rondelli.
TEATRO GOLDONI, LIVORNO
.
Paolo fiorentino sei veramente eccezionale !!!!!!!!!!
Queste note per tutti ,meno che per Paolo il ferrarista !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!sa tutto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
L' uomo - leader degli Ottavo Padiglione (Bobo Rondelli inizialmente faceva parte del complesso Ottavo Padiglione ,nell'ospedale di Livorno era il reparto dei matti)- ha stoffa. Voce calda e impostata, doti da attore (ha all'attivo anche una serie di prove cinematografiche), ironia e buona penna, capacità di rendere omaggio ai suoi maestri senza inutili scopiazzature.
Cantatutore che vive nel segno della contaminazione. Jazz, ma anche mambo, swing, valzer, tradizione cantautorale, spruzzate di suoni balcanici, con l'ombra sorniona di Buscaglione che sbuca a ogni angolo. Racconta di esistenze ai margini, di barboni, prostitute, ubriaconi, vecchi soli ( Fiore nell'asfalto ,Ultima danza) di personaggi tratti dalla varia umanità popolaresca (Gigiballa), sempre con mano leggera e ironica, quando non apertamente umoristica (Suicidio travel, I bisogni della vita, I dolori del giovane Walter, Hawai e Shangai) brani in cui si sente la zampata del Livornese un po ' sboccato, cresciuto a pane e Vernacoliere.
Per i non livornesi:
Gigiballa è il nome di un vecchio orso del Parterre (lo zoo di Livorno)
Shangai è un quartiere popolare di Livorno.
Il Vernacoliere è una rivista satirica dai contenuti molto livornesi e prende per il culo tutti , ma proprio tutti nessuno escluso. Ma nelle produzione di Bobo c'è spazio anche per momenti più intimisti e delicati (Il calore di un abbraccio, Martin Eden , Gocce), per una filastrocca satirica in perfetto stile gaberiano (Cuore di bimbo) e per due omaggi ad altrettanti maestri e modelli molto presenti nella sua produzione: uno al conterraneo Piero Ciampi (Io e te, Maria), l'altro a Luigi Tenco (Un giorno dopo l'altro). Di quest'ultimo Bobo deve aver studiato attentamente il modo di cantare, tanto in certi momenti la somiglianza è davvero impressionante, mentre il debito nei confronti di Ciampi è evidente soprattutto nei testi.
Io credo che Bobo possa essere il nuovo De Andrè, vedremo..............
Registrato: 26/02/09 23:41 Messaggi: 240 Residenza: France
Inviato: Gio Mag 14, 2009 10:43 pm Oggetto:
Vivahappysoft.... No posso trovare, e troppo difficile per mé.....sono OUT ma leggo le belle e interessante parole di certe canzone, che ai messo Un bel lavoro, bravo a té !!! anche per le foto !!! Bye _________________ ** Si vede bene solamente con el cuore ; l'essenziale è invisibile per gli occhi ! **
** On ne voit bien qu'avec le coeur ; l'essentiel est invisible pour les yeux ! **
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